Perché il nostro cervello ha bisogno di una pausa estiva?

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L’estate è arrivata: è tempo di vacanze in famiglia, divertirsi con gli amici, organizzare barbecue e vivere con ritmi più lenti. Tuttavia, se sei uno di quelli che non riesce a sfruttare appieno la stagione per rilassarsi e ricaricarti, perderai la migliore possibilità dell’anno per far riposare il tuo cervello e aumentare la tua salute psico-fisica.

Una ricerca di Harris Interactive per il sito Web di carriera Glassdoor ha rilevato che tre lavoratori su quattro con vacanze pagate non utilizzano tutto il loro permesso di vacanze. L’impiegato medio, infatti, usa solo la metà delle ferie. Ma anche coloro che prendono l’intero  periodo di ferie a disposizione tendono a rimanere in contatto con il lavoro, tramite tablet e telefoni cellulari. Inoltre, il 61% degli intervistati ha dichiarato di lavorare in vacanza per la paura di restare indietro, per il desiderio di una promozione o per la preoccupazione di perdere il lavoro. I dipendenti quindi temono che il tempo lontano potrebbe costargli qualcosa.

Ma in realtà non godersi la pausa estiva può costare qualcosa!

Il tempo lontano dal lavoro, dalla scuola e dallo stress di uno stile di vita frenetico è fondamentale per rinnovare la salute del nostro cervello. Negando al nostro cervello una vacanza, diminuiamo la nostra capacità di pensare in modo creativo e affrontare strategicamente problemi complessi. La nostra mente pensa più chiaramente quando “scendiamo dalla ruota del criceto”, smettiamo di correre da un impegno all’altro e ci rilassiamo. In questi momenti ecco arrivare l’insight: all’improvviso ti viene in mente una nuova idea creativa o una soluzione a un problema difficile. Questo accade tipicamente quando non stai usando la tua energia mentale per focalizzarti sugli errori di ieri o sui compiti che si accumulano rapidamente nel futuro. I pensieri creativi e geniali arrivano quando si lascia libera la mente di immaginare e ci si allontana momentaneamente dal contesto della tua routine quotidiana.

Cosa ci dice la ricerca a riguardo? Il lobo frontale – responsabile del processo di ragionamento, pianificazione, processo decisionale e giudizio – lavora in modo creativo quando il cervello è tranquillo, non mentre stai tentando di trovare una soluzione ad un problema.  Perché? Quando non affronta attivamente un compito, il cervello collega le idee casualmente e le consolida con le conoscenze pregresse in nuovi pensieri, idee, indicazioni e possibili soluzioni.

Le vacanze sono importanti perché i nostri corpi e il nostro cervello non sono solo “attrezzati” per mantenere lo stress cronico, tipico della vita frenetica. Quando si è sotto stress cronico, il corpo rilascia il cortisolo, l’ormone dello stress. Alti livelli di cortisolo danneggiano l’ippocampo, l’area del cervello responsabile dell’apprendimento e della memoria. Quindi ridurre lo stress è la chiave per massimizzare le prestazioni del tuo cervello. Cosa fare? Praticare esercizio fisico, dormire meglio, trascorrere del tempo con gli altri, e intraprendere nuove avventure. Tutte attività che con maggiore probabilità accadono mentre si è in vacanza.

In questa pausa è importante disconnettersi dalla tecnologia. Il tuo cervello ha bisogno di una pausa. La cosiddetta capacità multitasking, ad esempio esempio controllare la posta elettronica durate la scrittura di una relazione o rispondere ad un messaggio durante una riunione, non ci rende più produttivi, ma rallenta il pensiero e l’output. Il cervello umano non è predisposto per eseguire due compiti contemporaneamente. Forzare le nostre menti a spostarsi avanti e indietro rapidamente tra le attività, affatica il lobo frontale, rallentandone l’efficienza e le prestazioni. Troppo tempo online può anche far sentire le persone isolate, ansiose e depresse.

Qual ‘è la soluzione?

Sarebbe più salutare trascorrere meno tempo sui nostri dispositivi (tablet, cellulari, computer) durante le nostre vacanze: ad esempio possiamo fare una pausa di pochi minuti ogni ora, passare un pomeriggio o una serata lontano dalla tecnologia o porre dei limiti all’uso del cellulare dei nostri figli.

Quindi regalatevi una pausa dal lavoro e dalla tecnologia. Solo così sarà possibile ritornare agli impegni lavorativi più sereni e carichi. Ed il tuo cervello sarà ben sintonizzato e preparato ad affrontare in modo creativo i problemi più impegnativi con una rinnovata energia e migliore prospettiva.

 

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Dott.ssa Denise Scialoia
Psicologa Psicoterapeuta
Specializzata in Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale

 

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